"Vivere è scoprire emozioni inattese nelle sfide; è morire a ciò che eravamo per rinascere in ciò che possiamo diventare."
Sin da bambino, ho sempre avuto una forte inclinazione a creare e trasformare oggetti esistenti, reinterpretandoli in forme e usi nuovi. Mio padre lavorava come carpentiere del legno, una figura professionale oggi quasi scomparsa a causa della tecnologia: si occupava di costruire stampi in legno per la colata del cemento, usati in edilizia per muri portanti e scale. Questi stampi venivano realizzati con quintali di legname, montati, utilizzati e poi smontati, con il legno rigorosamente ripulito e riutilizzato in altri cantieri. Questa pratica di riuso e rigenerazione mi affascinava profondamente, rappresentando per me un primo contatto con il concetto di sostenibilità e trasformazione continua.
Crescendo in periferia di un paese di provincia, le mie esperienze di vita si intrecciavano con la natura e la cura degli animali. Fin da piccolo, avevo diverse responsabilità nella vita familiare, tra cui il nutrimento quotidiano degli animali e la manutenzione degli strumenti di legno, come le cassettine per il mangime, che riparavo e rinnovavo con le mie mani. Questa attenzione al dettaglio e alla cura materiale si è trasformata in un’attitudine alla creatività pratica, che poi ho sviluppato studiando disegno meccanico, imparando a utilizzare macchine utensili e saldatrici, e diplomandomi come geometra.
Parallelamente, la mia educazione religiosa cattolica e l’esperienza come chierichetto mi hanno portato ad avvicinarmi al canto sin dalla tenera età, imparando a memoria numerosi canti per la liturgia. Questo interesse è cresciuto fino a spingermi a frequentare un coro e infine a intraprendere gli studi musicali in conservatorio, conseguendo il diploma e raggiungendo l’obiettivo di diventare un cantante professionista. Durante il giorno lavoravo in fabbrica mentre di sera mi dedicavo allo studio del canto e del pianoforte, discipline che richiedono una grande concentrazione mentale e un alto grado di propriocezione e coordinazione del corpo.
La capacità di sincronismo, sia nel suonare il pianoforte come nel guidare un’automobile, era per me un’abilità acquisita con fatica, ma man mano sempre più fluida, fino a diventare automatica, lasciandomi libero di esprimere la mia creatività musicale.
Un giorno poi..
Insieme alla passione per la musica ho sempre avuto anche una grande curiosità per tutto quello che è “diverso”, per cui qualche anno fa ho cominciato il mio percorso nel mondo del benessere olistico, ottenendo diverse qualifiche come operatore tecnico del massaggio e pranopratico.
La pranoterapia in particolare si è rivelata un alleato prezioso per i percorsi individuali che propongo ai miei clienti, utilizzandola insieme a tecniche miste di massaggio e training sofrologico. Ogni percorso individuale è mirato ad apportare sollievo e rigenerazione sul piano psicofisico, in un’esperienza che combina rilassamento profondo e riequilibrio energetico.
“Meraki” deriva dal greco e significa fare qualcosa con anima, creatività e amore.
Tu sei importante.
Percorso di formazione
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Operatore Tecniche Manuali Massaggio Olistico (Accreditato CSEN-CONI)
- Attestati per:
- MASSAGGI SVEDESE RILASSANTE
- MASSAGGIO HOT STONE
- MASSAGGIO FLOWER MASSAGE
- MASSAGGIO LOMI LOMI NUI HAWAIANO
- MASSAGGIO CALIFORNIANO
- MASSAGGIO VISO EXPERIENCE
- MASSAGGIO VISO GUA SHA
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Diploma di PRANOPRATICA all’ AMI UNIVERSITY di Milano.
Abilitazione accreditata.
Operatore Tecniche Manuali Massaggio Olisitco e Pranopratica
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Pensieri
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"Ascolta il silenzio dentro di te. Lì dove l’energia scorre, il benessere fiorisce."
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"Nel tocco invisibile dell’energia, ritrovi te stesso."